via Carlo Cattaneo, 27 - 37121 Verona (VR)
via Piazza Lenotti, 11 - 37011 Bardolino (VR)
via crocette di sopra, 1 - Arcole (VR)
via San Matteo 46 - Soave (VR)
via Salisburgo 12 - 37136 Verona (VR)
via San Rocco, 50 - 37067 Valeggio sul Mincio (VR)
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via Unità d'Italia 94 - 37132 Verona (VR)

Paolo Veronese -Illusione Della Realtà-

- ATTENZIONE: questo articolo è scaduto il 05/10/2014 -

- dal 05/07 al 05/10 2014

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L’arte di Paolo Caliari detto il Veronese (1528-1588) torna nella sua città natale con una mostra dedicata alla sua figura e alla sua opera, promossa e organizzata dal Comune di Verona, Direzione Musei d’Arte e Monumenti...

...insieme con l’Università degli Studi di Verona e la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, in associazione con la National Gallery di Londra.
L’esposizione, allestita nel monumentale Palazzo della Gran Guardia di Verona, si colloca a distanza di ventisei anni dalla rassegna Veronese e Verona tenutasi nel 1988 al Museo di Castelvecchio ed è curata da Paola Marini, direttrice del Museo di Castelvecchio e Bernard Aikema, dell’Università degli Studi di Verona.
Il Veronese ebbe la sua formazione nella Verona di Giovanni Caroto, Antonio Badile e soprattutto Michele Sanmicheli, per poi trasferirsi e svolgere la parte centrale della sua carriera a Venezia, della cui scena artistica fu uno dei principali protagonisti insieme a Tiziano Vecellio e Jacopo Tintoretto. Guidò un’operosa bottega, assistito, tra gli altri, dal fratello Benedetto e dai figli Carlo e Gabriele, che portarono avanti l’attività dopo la sua morte.
In mostra sono esposte oltre 100 opere, fra dipinti e disegni, provenienti dai più prestigiosi musei italiani ed internazionali, tra cui la Gemäldegalerie di Dresda, la National Gallery of Scotland di Edinburgo, il Museo degli Uffizi di Firenze, Palazzo Rosso di Genova, il British Museum e la National Gallery di Londra, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, il Museo Nacional del Prado di Madrid, la Pinacoteca Estense di Modena, la Pinacoteca di Brera di Milano, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Musée du Louvre di Parigi, i Musei Vaticani di Roma, le Gallerie dell’Accademia di Venezia, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la National Gallery of Art di Washington.
La mostra monografica è la prima di tale ampiezza in Italia dopo quella memorabile curata da Rodolfo Pallucchini a Venezia nel 1939 e presenta Paolo Veronese attraverso 6 sezioni espositive: la formazione, i fondamentali rapporti dell’artista con l’architettura e gli architetti (da Michele Sanmicheli a Jacopo Sansovino a Andrea Palladio), la committenza, i temi allegorici e mitologici, la religiosità, e infine le collaborazioni e la bottega, importanti fin dall’inizio del suo lavoro.
Oltre ad un’ampissima scelta di capolavori dell’artista, la mostra comprende una serie di disegni eccezionale per numero, qualità e varietà tematica e tecnica, con l’obiettivo di testimoniare il ruolo della progettazione e riflessione grafica non solo nel percorso creativo di Paolo ma anche nella dinamica produttiva del suo atelier.
Il percorso si conclude con la presentazione dell’importante restauro di La Cena in casa di Levi, già in San Giacomo alla Giudecca a Venezia, di proprietà delle Gallerie dell’Accademia e in deposito presso il Comune di Verona. L’intervento ha messo in luce la tavolozza del telero (5,50 x 10 metri), saldato nel 1591 alla bottega del Caliari che continuò per qualche anno il lavoro dell’artista anche dopo la sua morte, sotto il nome diHaeredes Pauli.
La mostra è integrata da diversi itinerari pensati per scoprire le opere di Paolo Veronese conservate a verona - nelle chiese di San Giorgio in Braida, San Paolo e al Museo di Castelvecchio - a Vicenza, Bassano del Grappa, Maser, Castelfranco Veneto, Padova e Venezia.


Fonte : http://mostraveronese.it/